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Giuseppe Ungaretti, Girovago

15.12.2015

Campo di Mailly, maggio 1918

In nessuna
parte
di terra
mi posso
accasare
A ogni
nuovo
clima
che incontro
mi trovo
languente
che
una volta
già gli ero stato
assuefatto
E me ne stacco sempre
straniero
Nascendo
tornato da epoche troppo
vissute
Godere un solo
minuto di vita
iniziale
Cerco un paese
innocente

 

Vagabund
Mailly-le-Camp, Mai 1918

Nirgends
auf dieser Erde
finde ich
eine Heimstatt.
Unter jedem
Himmel,
wo ich weile,
befällt mich
Siechtum.
Kaum
beginne ich mich
gerade
einzuleben,
mache ich mich,
ein Fremder,
stets wieder davon.
Zu leben kommend
nur in abgelebte Zeit,
suche ich
für die Freude
eines Augenblicks
ursprünglichen
Lebens
nach dem Land
der Unschuld.

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